mercoledì 20 luglio 2011

manuale di sopravvivenza 2 - colazione . breakfast

Quando tutto diventa difficile.


Si può fingere di avere una gamba sinistra fortissima e agilissima, ma comunque sia la capacità di fare la gru è limitata. Soprattutto, nonostante il mio marsupio portaoggetti, alcune cose non possono essere spostate né nel marsupio né con le mani occupate dalle stampelle, né saltando. Sto parlando di liquidi in tazza. Quindi superare velocemente lo sgomento di trovare la macchinetta del caffè da pulire (che vuol dire svitare, svuotare il filtro, sciacquare i tre pezzi), aggiungere acqua, mettere il caffè (che vuol dire zompettare fino al contenitore del caffè, zompettare indietro fino alla macchinetta), avvitare tutto e sperare che il gas sia a portata di braccio. Ho sempre desiderato essere Mr. Fantastic dei Fantastici 4. Diamo per scontata la fase A (tazza di latte già nel microonde), la fase B consiste nello spostare la tazza sul bancone della cucina della distanza percorribile con un salto, e percorrere pertanto a tappe tutta la lunghezza del bancone fino a giungere all'ultimo scaffale. Sedersi al tavolo, fare leggero perno sulla gamba sana, allungarsi allungarsi allungarsi come Mr. Fantastic, e recuperare da seduta la tazza poggiata sul punto più vicino a me. Posarla sul tavolo. Vedere il latte bianco. Bianco. Come quando non si è aggiunto il caffè preparato con il sudore di cui sopra. E decidere che oggi lo volevo proprio così. Bianco.


When everything becomes difficult.


One can pretend to have a very strong and very agile left leg, neverthless the ability to behave like a crane is limited. Furthermore, even if I owe a bumbag  to carry things, some things cannot be moved around neither in the bumbag, nor with hands that are busy with crutches, nor by jumping. I'm talking about liquids when in cup. Therefor overcome the dismay due to realizing the coffee machine is still to be cleaned (that means unscrew it, empty the filter, clean the three pieces the machine is made of), add water, add coffee (that means jumping to the coffee bin, jumping back with it to the coffee machine), screw on everything and hoping the fire is as close as possible. Among the Fantastic 4 I've always dreamt to be Mr. Fantastic. Now let's take for granted Fase A (milk cup is already in the microwave), Fase B consists in moving the cup on the kitchen shelves covering a jumping distance, and so on until the end of the kitchen shelf. Sitting at the table, hinge on the sane foot and stretch, stretch, stretch myself like Mr. Fantastic does, and get the milk cup. Lay it on the table. And consider the white milk. White. As if I didn't add the coffee prepared as sweating as above described. And decide that today I wanted it right like that. White.

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